Trattamento funzionale ed estetico di capillari, teleangectasie, varici, gambe pesanti, senza obliterare i vasi e mantenendo l’anatomia del distretto venoso.
Consiste nell’iniettare un principio attivo (salicilato di sodio in veicolo idroglicerico tamponato) ottenendo un miglioramento funzionale ed estetico. Saranno necessarie più sedute per gamba (in media da 3-9, a seconda della gravità del quadro clinico), che viene trattata ad intervalli di 7-15 giorni.
La Fleboterapia rigenerativa tridimensionale ambulatoriale, TRAP, è una metodica iniettiva che non occlude le vene ma che agisce sulle pareti dei vasi del circolo perforante e superficiale. E’ una “cura” della malattia venosa, che rinforza la parete delle vene, restringe il lume, ripristina la funzione valvolare e fa ridurre, fino addirittura a scomparire alla vista, tutti i vasi visibili: vene varicose, venule e teleangectasie capillari.
Per descrivere questi effetti usiamo il termine “rigenerazione” che significa ripristino della struttura vascolare alterata e della funzione. La TRAP si basa sull’ipotesi che la causa più frequente delle vene varicose e teleangectasie negli arti inferiori derivi dall’indebolimento della parete delle vene e dalla conseguente incontinenza valvolare. Per rinforzare la parete, ridurre il calibro delle vene e ripristinare la continenza valvolare, iniettiamo in tutti i vasi visibili a occhio nudo e con la trans illuminazione, una soluzione sclerosante a concentrazione non occludente.

LE VENE NON SONO OBLITERATE, NON SONO ASPORTATE, NON SONO LEGATE, MA CURATE.
Le teleangectasie ( capillari ) e le varici di diverso calibro pertanto, sono strettamente legate a fenomeni di ipertensione venose, se noi riduciamo questa rete vascolare superficiale dilatata, senza trattare la causa anatomica, ovvero l’insufficienza delle vene, la pressione sul circolo superficiale residuo aumenterà e si formeranno rapidamente nuove varici.
L’efficacia del trattamento è valutabile con la scomparsa alla vista dei vasi del circolo superficiale e con la persistenza nel tempo del risultato. I vasi superficiali scompaiono alla vista, anche se la soluzione non occlude i vasi, perché non sono più sottoposti alla pressione anomala che deriva dall’incontinenza delle vene sottostanti. L’azione di una soluzione farmacologica non occludente, iniettata in senso tridimensionale, va a correggere l’insufficienza valvolare e la dilatazione delle vene a livello del circolo perforante e superficiale contemporaneamente.
L’estesa azione tridimensionale, arresta o ritarda l’evoluzione della malattia varicosa e stabilizza il risultato nel tempo.
Un innovativo trattamento delle vene varicose e teleangectasie, la Fleboterapia, si aggiunge ai trattamenti tradizionali e trova applicazione anche nella cura preventiva dell’insufficienza venosa.
Una patologia tridimensionale è trattata con una cura tridimensionale.

fleboterapia

LE AZIONI DELLA TRAP:

  • RIPRISTINO DELLA CONTINENZA
  • DIMINUZIONE DEL DIAMETRO
  • SCOMPARSA ALLA VISTA DEI VASI
  • DIMINUZIONE DELLA CAPACITANZA
  • MIGLIORAMENTO DELL’EMODINAMICA
  • MIGLIORAMENTO SOGGETTIVO
  • SCOMPARSA ALLA VISTA DEI VASI
  • AZIONE PREVENTIVA

L’obiettivo fondamentale della TRAP è “curare” il circolo venoso degli arti inferiori rispettando la sua anatomia funzionale. Così facendo si minimizzano gli effetti collaterali, ripristinando il corretto calibro e l’elasticità dei vasi in modo tale che vene e teleangectasie spariscano alla vista, insieme alla sensazione di gambe pesanti.
La metodica può essere praticata a qualunque stadio della malattia varicosa, anche in presenza di ulcere.
Per quanto sicura, è una procedura medica, con indicazioni e controindicazioni specifiche.
Fondamentale per il buon esito dei trattamenti sarà l’aderenza alle indicazioni domiciliari, in particolare sull’uso di calze elastiche e l’assunzione di preparati flebotonici specifici.

Per ulteriori approfondimenti: www.fleboterapia.it , www.capurro.net.